“Il miracolo è accaduto a Paestum, nel Parco Archeologico e nel Museo, dove è andata in scena “Antigone Possibile”, grazie all’associazione Teatro Mobile che collabora con il Mibact, coniugando drammaturgia e valorizzazione di musei. Niente palchi, nessuna luce artificiale, nessuna scenografia posticcia. Come per il movimento cinematografico “Dogma95”, quasi tutti gli elementi vivono nel contesto naturale esistente. L’unica tecnologia, le cuffie…” Il Mattino, 2 gennaio 2020, Etica e Politica, l’Antigone Possibile a Paestum, Davide Speranza
ASCOLTI E VISIONI 2025 è un progetto multidisciplinare realizzato da TEATRO MOBILE che intende realizzarsi in collaborazione e con il sostegno di istituzioni come il Ministero della Cultura, enti regionali, comunali e locali con particolare riferimento a Regione Lazio, ,Comune di Roma e Sapienza, Università di Roma.
Gli eventi, divulgativi e sperimentali, si svolgeranno principalmente a Roma e nel Lazio, con importanti estensioni in altri luoghi italiani e anche nel sud Italia (Sicilia e Campania) nell’ambito di uno degli auspicabili sviluppi futuri dedicato appunto alla Magna Grecia.
Nel tempo dell’individualità e della solitudine, nel desiderio-bisogno di percorsi di ascolto indipendenti ed esclusivi, abbiamo ideato una formula sperimentale per un fruitore-spettatore-visitatore.
Con l’uso della trasmissione via radio in cuffia e della tecnologia di controllo digitale, lo spettatore partecipa all’evento itinerante ascoltando la partitura testuale, sonora e musicale dalla cuffia di cui è stato dotato. Le informazioni audio trasmesse possono essere in tempo reale (eventi mixati in presa diretta) e/o pre-registrate.
Le stazioni del viaggio in cuffia sono modulate sulle tappe del testo messo in scena e gli accadimenti, visivi e spaziali, sono le azioni attoriali dal vivo: spazi attraversati e visioni spettacolari, messinscene pensate come installazioni di arte visiva con musica dal vivo (e, quando necessario, con contributi scientifici e divulgativi).
Gli eventi del Teatro Mobile sono sempre ad impatto zero: i mezzi tecnici impiegati sono, infatti, forniti da strumenti portatili e autoalimentati. Solo la leggerezza del nuovo format permette l’applicabilità del progetto a luoghi diversi tra loro e gli appositi viaggi i in cuffia ideati sono facilmente modificabili e applicabili a nuovi luoghi ed itinerari.
Ascolti e visioni del Teatro Mobile, non per spiegare ciò che si vede e si attraversa (il luogo e le opere che contiene), ma per proporre domande e possibili reinterpretazioni della sua essenza.
Definire cioè i limiti entro i quali un’opera possa realizzare la massima ambiguità e dipendere dall’intervento attivo del consumatore, senza peraltro cessare di essere “opera”. Studio del fare artistico (secondo Valéry) come le modalità di quell’atto di produzione che mira a costituire un oggetto in vista di un atto di consumazione . (Umberto Eco, Opera aperta).
Un passato non immobile, non ‘classico’, non modello: ma, proprio perché punto di incontro di tanti pensieri e immaginazioni e utopie, specchio privilegiato per le nostre riflessioni sul presente e il futuro”. (Salvatore Settis, introduzione a Utopia del Passato di Nikolaus Himmelmann).
Testi scelti in funzione del luogo, scritture di opere inedite presentate in forme inedite, per cercare, dei luoghi del patrimonio culturale, la loro memoria, spesso nascosta dalla sua mancata tutela, o dalla sua fruizione esclusivamente turistica e commerciale.
Il racconto infine… mette insieme la doppia necessità di “fare” e “vedere” ... Perché esso “traversa”, “trasgredisce” e consacra “il privilegio del percorso sullo stato di fatto” Merleau-Ponty Fenomenologia della percezione
Questa pluralità di luoghi, l’eccesso che impone allo sguardo e alla descrizione (come vedere tutto? come dire tutto?) e l’effetto di “spaesamento” che ne risulta... Introducono tra il viaggiatore-spettatore e lo spazio del paesaggio che percorre o contempla una rottura che gli impedisce di vedervi un luogo, di ritrovarvisi pienamente. Marc Augé, Nonluoghi
Un viaggio nel passato che ha saputo parlare al nostro presente, attivando e coinvolgendo la mente e i sensi: lo sguardo, innanzitutto, di volta in volta immerso in uno scenario diverso per ogni tappa del percorso itinerante; e l’udito che percepiva, in cuffia, le voci, i clamori della folla, la musica di una colonna sonora abilmente orchestrata. Laura Caretti, Giulio Cesare ai Fori (Teatro Mobile 2016)
In ogni occasione sono stati presentati in luoghi emblematici, non semplici contenitori ma contenuti primari, eventi modello in anteprima assoluta.
Ascolti e visioni è un porgetto che mi ra alla creazione di spettacoli SITE SPECIFIC nei luoghi del patrimonio culturale della nostra nazione con l’ascolto di grandi testi, dal passato fino al nostro oggi: dalle riscritture dei classici (Tragedie antiche contro la guerra), di Shakespeare (time is out of joint) fino ai grandi del Novecento (Camus, Sartre, Brecht, Genet) fino all’attualità del nostro tempo in opere e drammaturgie d’ascolto ideate da Pina Catanzariti.
L’intero progetto è quindi una straordinaria verifica sperimentale tesa a raccogliere i dati necessari per auspicati sviluppi futuri.
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La qualità dei prodotti, l’efficienza dei servizi di logistica e la professionalità dei tecnici sono alla base della proposta commerciale di SilentSystem, leader in Italia su tutti i servizi di noleggio Silent Disco & Silent Party. Un innovativo sistema di diffusione del suono, musica e voce, che consente di realizzare eventi di ogni tipo, di ottimizzare lo spazio e il tempo, il divertimento e la partecipazione.
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Presadiretta nasce dall’idea di un fonico e si sviluppa con il contributo di più idee. Insieme si passa “rapidamente” da una realtà di supporto a una di presenza sul mercato, a livelli, prima di solo noleggio, poi di vendita e riparazioni di più marche e quindi anche alla realizzazione materiale di idee tecniche dedicate a migliorare la vita sul “set” di fonici e microfonisti.
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ASCOLTI E VISIONI 2025
è un progetto di MARCELLO CAVA e PINA CATANZARITI
con le partecipazioni, tra gli altri, di:
degli attori, PIETRO FAIELLA, CLAUDIA FRISONE, SILVIA GALLERANO, RAFFAELE GANGALE, VITO FAVATA, GALLIANO MARIANI, LILIANA MASSARI, GIULIO MARONCELLI, PAOLO MUSIO, FABRIZIO PARENTI, GALATEA RANZI
dei musicisti ADRIANO CAVA, TIZIANA LO CONTE, EVELINA MEGHNAGI, FELICE ZACCHEO
con la collaborazione tecnica di MARCELLO D’ANDREA, ALESSANDRO D’ARCANGELI, PAOLO FRANCO
ANTIGONE POSSIBILE
ANTIGONE POSSIBILE è ispirata alla tragedia di Sofocle: un'appassionata lezione di resistenza attiva al potere, una riflessione sul diritto e la libertà...
MEMORIE ENTICHE
Memorie Antiche: drammaturgie per l’ascolto dei luoghi tra memoria e presente
10-08-2024 - Ovidio L'arte di amare
Performance teatrale di e con PIETRO FAIELLA e LILIANA MASSARI
NUOVI IMMAGINARI DI ROMA
Nuovi Immaginari di Roma: drammaturgie per l’ascolto dei luoghi tra memoria e presente
SHAKESPEARE DREAM
Shakespeare dream: Sogno di mezza Estate è un progetto che propone la messa in scena di tre riscritture originali da William Shakespeare, ad opera di Pina Catanzariti