Per una settimana il Teatro Mobile, nell’orario di apertura del Parco Archeologico di Ostia Antica (e poi negli spazi pubblici dell’Appia Antica, e nel completo rispetto delle misure anticovid), si muove negli spazi fruibili dello stesso e con videodocumentazione completa, cercando di “dare voce” ai luoghi e alle memorie dei luoghi con l’azione degli attori e la trasmissione (registrata e dal vivo) delle voci (verba volant) che leggono o interpretano frammenti (scripta manent) dell’immenso patrimonio letterario e teatrale legato alla memoria e all’immaginario dell’antichità in generale e di Roma in particolare. L’impatto di questa azione è assimilabile a quello di una normale visita guidata ma il “set teatrale” (le parole, i corpi, le azioni, i “viaggi” nei luoghi), produce una visione dei progetti di manifestazioni future e una fruibilità di grande impatto che è, in questa prima occasione sperimentale, riservata per la visione ed ascolto in cuffia soltanto ad un numero ristrettissimo di visitatori o invitati preventivamente autorizzati. I principali beneficiari di questo programma di attività, riservato principalmente alla documentazione audio-videofotografica, saranno, a causa delle attuali restrizioni antipandemiche, raggiunti attraverso la fruizione on line. Si realizzeranno in modo virtuale tutti gli eventi e i testi previsti e selezionati e ridefiniti nella nuova impostazione e se ne realizzerà poi una postproduzione per una fruizione innovativa basilare anche alle realizzazioni future previste e prevedibili.