Gli eventi del Teatro Mobile sono attività culturali volte a offrire occasioni diffuse di aggregazione e crescita socio-culturale, non solo limitate alle tradizionali attività di spettacolo. Infatti rientrano in una categoria non facilmente definibile ed associabile a diverse forme artistiche e divulgative che è utile riassumere. Una “visita guidata” potrebbe essere una prima definizione dell’evento di Teatro Mobile: un numero selezionato di utenti si muove, in gruppo o scaglionato, e riceve le informazioni. Ma in questo caso sono “gli attori” (coloro che agiscono: attori, musicisti, esperti, assistenti) a guidare il “viaggio”. 

Se la dimensione immersiva ed emozionale è ben diversa dalla visita guidata, la logistica e le valutazioni di sicurezza rendono l’evento assolutamente assimilabile alla visita tradizionale. Uno “spettacolo teatrale” è l’effetto che si produce: l’utente ascolta, vede e si emoziona come in uno spettacolo teatrale. Nonostante l’evento non si codifichi come spettacolo tradizionale, la “messinscena” vista e ascoltata, la qualità dell’ascolto in primissimo piano dalla cuffia stereofonica indossata, la bellezza della visione che unisce la presenza vera e dal vivo degli attori e rende i luoghi in cui si è immersi ben più avvincenti delle tradizionali scenografie, è di fatto una nuova e moderna forma di spettacolo. 

La dimensione tecnologica non inficia ma valorizza l’aspetto “umanista” del progetto che non mira a “ricostruzioni virtuali” ma riserva alla mente del fruitore l’elaborazione di un’esperienza percettiva basata sul vero stare nei luoghi e sul vedere e sentire (molto da vicino!) il corpo e la voce degli attori. Un “concerto” è anche ciò che spesso accade in questo formato innovativo: tutti gli eventi prevedono musica originale, appositamente composta ed eseguita dal vivo da musicisti, spesso giovani, di diversa provenienza e che di fatto realizzano ben più di una tradizionale colonna sonora di uno spettacolo! Un’”installazione di arte visiva” è un ulteriore effetto prodotto. 

La presenza, fin dal laboratorio di preparazione, di artisti visivi che collaborano con la regia, la bellezza straordinaria dei luoghi attraversati, fanno sì che le presenze “attoriali” e dei musicisti, siano più assimilabili ad un’insolita istallazione vivente che alla tradizionale fruizione da palcoscenico compromessa nella percezione ordinaria dagli sviluppi pluridecennali della “riproducibilità tecnica”. La presenza attiva, anche alla preparazione, di questi progetti divulgativi speciali, in prima produzione assoluta, di studenti selezionati da scuole superiori ed università, consentirà un effetto formativo e didattico e la ripetibilità degli eventi anche in futuro garantisce la loro diffusione a tutti i target della popolazione romana e non solo garantendo un’importante occasione di crescita e consapevolezza culturale.