15 STAZIONI, una via Crucis laica nell’anno del Giubileo
di Pina Catanzariti
con le voci di Galatea Ranzi di Evelina Meghnagi
e di Dario Carbone, Raffaele Gangale, Antonella Gargano, Massimo Guarascio, Piero Marietti e Antonella Sbrocchi
e con, dal vivo: Luca Di Capua, Raffaele Gangale, Antonella Gargano, Massimo Guarascio,
colonna sonora Adriano Cava (oggetti sonori), Camilo Calarco (contrabbasso) e Francesca Colombo (violino), musica dal vivo Felice Zaccheo, canta Flaviana Rossi
regia Marcello Cava
suono Paolo Franco

15 STAZIONI, una via Crucis laica nell’anno del Giubileo, è un “viaggio in cuffia” che Pina Catanzariti ha ideato attraverso un vasto e variegato repertorio letterario. (Bukowski, J.L.Borges,Kafka, Georges Bataille, Simone Weil, Friedrich Dürrenmatt; Semra, Gertrude Stein, Kurt Vonnegut, Hannah Arendt, Jacopone da Todi. T.S. Eliot). Sviluppo, per l’Anno del Giubileo, di un progetto nato nel 2022-23 è un “movimento” ascoltando in cuffia i contributi degli artisti (attori e musicisti) dal vivo e/o registrati. per ridisegnare un percorso di spiritualità laica e consapevole. Dalla Facoltà di Ingegneria di San Pietro in Vincoli (con il contributo dal vivo e multilingue dei suoi studenti internazionali), dalla splendida Chiesa (a porte chiuse) che contiene il Mosè di Michelangelo scendendo fino alla zona dei Fori, il percorso della nostra via Crucis laica attraversa la piazza del Colosseo, il “luogo iconico” della Via Crucis papale del Venerdì Santo (dove San Leonardo ideò la prima via Crucis), e dal surreale “non luogo” della fruizione turistica internazionale, dopo un breve tratto della via Sacra, tra gli archi trionfali di Costantino e di Tito, saliremo sul colle Palatino verso l’ antica via Crucis dei frati di San Bonaventura fino alla chiesa e al suo giardino “al centro del mondo e fuori dal mondo”.
Materiali di approfondimento sul progetto:
Sviluppo per l’Anno del Giubileo di un progetto nato nel 2022-23
Info e immagini
video
Nati così
in mezzo a tutto questo
tra facce di gesso che ghignano
e la signora morte che se la ride
mentre gli ascensori si rompono
mentre gli orizzonti politici si dissolvono
mentre il ragazzo della spesa del supermercato ha una laurea
mentre i pesci sporchi di petrolio sputano la loro preda oleosa
e il sole è mascherato…
Bukowski
Tutta questa faccenda mi tocca poco, perciò posso valutarla con calma e, supposto che a voi importi qualcosa di questo presunto tribunale, potete trarne grande vantaggio ascoltandomi. Le discussioni intorno a quello che dirò rimandatele, vi prego, a più tardi, perché non ho tempo e me ne andrò via presto».
J.Kafka
L’essere raggiunge il fulgore accecante nell’annientamento tragico. Non è solamente la composizione degli elementi che costituisce l’incandescenza dell’essere ma la sua decomposizione nella sua forma mortale.
Georges Bataille
Teseo si tolse dal viso la maschera da toro e tutte le sue immagini
si tolsero dal viso la maschera da toro, riavvolse il filo rosso e sparì dal labirinto,
e tutte le sue immagini riavvolsero il filo rosso e sparirono dal labirinto,
che non rispecchiava più nulla se non, senza fine,
lo scuro cadavere del minotauro. Poi,
prima che venisse il sole, vennero gli uccelli.
Friedrich Dürrenmatt
Mentre ero sospesa, seminuda, furono in parecchi a colpirmi con i manganelli. Quando mi svegliai, mi ritrovai nella stanza, su di un letto. Chiamarono un dottore. Cercarono di costringermi a prendere medicinali e cibo. Sanguinavo sangue denso e scuro.
Semra
Indovina: chi ti ha colpito ?
Nessun individuo può essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumane e degradanti. Articolo 5 Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Foto di Antonello Barba e Mario Carbone
Si ringraziano in particolare:
Padre Roque Kuskoski della Cappellania di San Pietro in Vincoli
e
Frate Fabio Catenacci dei Frati di San Bonaventura al Palatino