OCTAVIA. Una tragedia romana

OCTAVIA. Una tragedia romana al Palatino
21 giugno 2018

 

In occasione dell’inaugurazione dei PERCORSI NEL VERDE ALLE PENDICI DEL  PALATINO. MITO, STORIA E NATURA,
Teatro Mobile ha proposto una messinscena sperimentale, per la regia di Marcello Cava con l’ascolto in cuffia lungo l’itinerario, di Octavia, l’unica tragedia romana pervenutaci integralmente attribuita a Seneca e appositamente tradotta e adattata da Pina Catanzariti.
Protagonista ancora una volta Galatea Ranzi, assieme a Nicola D’Eramo, Pietro Faiella, Liliana Massari, Galliano Mariani, Raffaele Gangale, con  la partecipazione straordinaria di Ludovica Modugno.
 
 La tragedia, ambientata proprio nel “Palatium” di cui si sono attraversate le pendici, narra di Ottavia, la sposa che Nerone abbandona per Poppea, condannandola all’esilio e alla morte.

I visitatori-spettatori muniti di audiocuffia hanno potuto ascoltare la partitura testuale, sonora e musicale del dramma in un percorso a tappe, per un vero “viaggio nel tempo” incontrando Octavia, Nutrix, “Chorus”, e poi Seneca e Nerone, il fantasma di Agrippina e Poppea: spazi attraversati e visioni spettacolari si sono coniugate con azioni dal vivo create per i  luoghi, in una messinscena che allontanandosi dalla tradizione, sperimenta l’efficacia di un dispositivo scenico che ha il connotato della leggerezza e della mobilità.